Potenziamento Cognitivo & Tutor DSA

Cos’è il Potenziamento Cognitivo

Il Potenziamento Cognitivo è un allenamento della mente: ogni persona, scoprendo e facendo leva sulle proprie risorse, può modificare il proprio repertorio cognitivo e migliorarne l’efficacia.

Gli studi effettuati da Costa e Garmston (1999) definiscono il potenziamento cognitivo come un insieme di metodi che modellano il pensiero e le strategie di problem solving, dunque l’allenamento cognitivo influenza la plasticità del sistema nervoso e aiuta a migliorare le proprie capacità mentali.

Secondo Feuerstein, pedagogista israeliano, per permettere ad un bambino di migliorare, l’educatore deve creare le giuste condizioni, e questo significa individuare le modalità più idonee per apprendere di ciascun bambino. Bisogna quindi partire dall’osservazione del bambino, cogliendo i suoi bisogni, adattandosi al suo livello e stile di apprendimento, strutturando attività con stimoli adeguati, modificando le condizioni ambientali.

Uno degli obiettivi principali è quello di sviluppare la propensione a “imparare a imparare”, favorendo l’emergere delle capacità inespresse o parzialmente espresse e valorizzando quelle già possedute dall’individuo mediante l’utilizzo di metodologie e strumenti adeguati.

A chi è rivolto il potenziamento cognitivo

Spesso il potenziamento cognitivo è associato ai bambini con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento, ovvero dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), ovvero a quei bambini che presentano difficoltà per esempio nella fluenza e nella rapidità di lettura, bambini che producono molti errori ortografici o che hanno una scrittura poco chiara, bambini che commettono errori di calcolo o di incolonnamento dei numeri, ecc.

In realtà però interventi di questo tipo sono utili per chiunque, dai bambini agli anziani, per esempio nel normale invecchiamento per preservare le funzioni cognitive mnestiche, quelle attentive ed esecutive), ma anche nei giovani senza particolari carenze per migliorare le proprie prestazioni mentali.

Le attività del Potenziamento Cognitivo

Durante questa attività di potenziamento i bambini e i ragazzi eseguono esercizi, giochi e attività didattiche personalizzate sulla base dei loro bisogni; contestualmente si lavora anche su aspetti quali la motivazione all’apprendimento, autonomia, gestione delle emozioni, creatività, memoria, attenzione, strategie di comunicazione e di pensiero, ragionamento e problem solving.

Un programma di potenziamento cognitivo aiuta quindi non solo a sviluppare nuove abilità, ma anche ad utilizzare al meglio tutte quelle risorse che già si possiedono e che talvolta non vengono sfruttate al massimo.