COME COSTRUIRE IL PROPRIO PUZZLE DELLA VITA
Nei pomeriggi uggiosi uno dei miei passatempi preferiti è quello dei puzzle. La tecnica da utilizzare è quella di cercare pezzi del colore giusto e, osservando bene sia la loro forma sia le quasi impercettibili sfumature e striature presenti, trovare il tassello mancante; talvolta capiterà di dover provare più e più pezzettini, girandoli magari un paio di volte prima di metterli da parte dopo aver capito che non sono quelli che ci occorrono.
Ecco, questa dei tasselli mi sembra un’ottima metafora per pensare alla vita di ciascuno: ogni giorno siamo in cerca del pezzetto giusto – la risposta giusta all’esame, la proposta giusta al capo, il progetto giusto su cui buttarci a capofitto, il momento giusto per iniziare una nuova attività, e così via.
Spesso ci troviamo a cercare e ricercare “quel” tassello, girando e rigirando tra le mani i pezzetti che proprio non vanno; talvolta ci rendiamo conto che stiamo premendo troppo per far entrare il tassello sbagliato nella posizione che vogliamo riempire, e può capitare che rimanga addirittura incastrato e facciamo fatica a toglierlo. Questo perché forse abbiamo fretta di finire il puzzle per contemplare quella bella immagine che c’è sulla scatola, dimenticandoci di godere del percorso, di quei pomeriggi uggiosi e rilassanti spesi per completare il lavoro.
Altre volte ci capita di insistere su un singolo punto: vogliamo trovare necessariamente il tassello mancante, ma più lo cerchiamo, più non riusciamo a scovarlo in quella miriade di tasselli sbagliati. Nella vita capita di fissarci su qualcosa che, in quel preciso momento, è come se non avesse soluzione. Più ci riflettiamo, più ci sforziamo, più l’esito positivo che attendiamo non arriva.
Ecco, in quei casi, così come per un puzzle, bisogna cominciare a cercare gli altri tasselli, magari quelli intorno a quel pezzetto mancante, cercando di inserire altri elementi. Il pezzetto mancante ci capiterà tra le mani proprio nel momento in cui siamo concentrati a cercarne un altro. Ovviamente stiamo sempre lavorando sul puzzle, non lo stiamo guardando passivamente aspettando che i pezzettini si sistemino magicamente da soli: stiamo lavorando su un altro aspetto che, in qualche modo, si relaziona a quel singolo tassello.
Ma come si fa a trovare ciò che ci serve?
1) SCEGLIERE IL TASSELLO DA CUI PARTIRE
Innanzitutto occorre comprendere il nostro punto di partenza e il contesto in cui dobbiamo operare: capire il contesto significa porci alcune domande che ci aiutino a capire cosa vogliamo, perché lo vogliamo, e se sia realmente in sintonia coi nostri valori.
2) CERCARE IL TASSELLO
Bisogna comprendere quello che dobbiamo fare per ottenere ciò che desideriamo.
Chiediti: cosa mi occorre? Più impegno, costanza, studio, accrescere o innovare competenze, iniziare a fare una determinata attività, intessere relazioni…?
Le azioni da compiere potrebbero essere infinite e infinitamente varie, a seconda degli obiettivi che ci poniamo come traguardo. Non bisogna però dimenticare di osservare attentamente ciò che ci serve (la forma evidente, ma anche quelle striature e sfumature anche impercettibili del tassello), così da poter scartare subito i pezzetti non adatti.
3) TENTARE LE DIVERSE COMBINAZIONI
Spesso, anche se il pezzetto ci appare idoneo, dobbiamo prima girarlo e rigirarlo, provare, spostare e riprovare ancora. Ogni volta che iniziamo una nuova attività nel percorso verso il nostro obiettivo, non è detto che sia l’attività giusta e la si può sempre cambiare (cerchiamo un altro tassello), oppure non è detto che il primo modo in cui la iniziamo sia quello corretto, nonostante sia l’azione giusta (girare il tassello prima di incastrarlo).
Un tentativo dopo l’altro, ecco che tutti i tasselli cominciano a trovare il loro posto.
4) INCASTRARE I TASSELLI
Man mano che troviamo i pezzi giusti riusciamo a incastrarli gli uni con gli altri, in un quadro sempre più ampio. Un susseguirsi di piccoli obiettivi raggiunti in vista del disegno generale della nostra vita… e alla fine il puzzle sarà bellissimo!
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!
